Una delle più belle edizione del Trofeo Schiava dell’Alto Adige s è conclusa nei giorni scorsi nel hotel Vigilius a Monte San Vigilio di Lana che ospita la manifestazione da 14 anni. Ulrich Ladurner, il proprietario, che con grande scandalo dei tradizionalisti del “Heimatbund” decise di costruire in questo luogo eremitico che un grande e moderno hotel a 5 stelle affidandone la progettazione al celebre architetto contemporaneo Matteo Thun, si è fatto da sempre paladino del più antico e tradizionale dei vini altoatesini. Una contraddizione solo apparente “dato che la tradizione è un’innovazione ben riuscita” spiega Ladurner citando Oskar Wilde. E il Vigilius sembra ormai ampiamente dimostrare con le polemiche sopite e lasciate definitivamente alle spalle. Un lingotto di legno leggero, questo hotel, che si raggiunge in sette minuti sospesi in funivia. Qui il rumore del traffico e della vita moderna non arriva. “Eco non ego” chiosava Matteo Thun completando il suo lavoro. Un rifugio ad alto risparmio energetico e modesto impatto ambientale, che cerca di armonizzarsi con il paesaggio – il bosco – circostante. Banditi i televisori e, fino a pochi mesi fa, anche i telefonini visto che il segnale dei ripetitori arrivava scarso e incerto. Un’oasi di pace, insomma, dove si passeggia – un tempo si sciava – e, soprattutto si cerca di ritrovare l’ascolto della natura. Anche a tavola. L’abergo propone due ristoranti: la Stube Ida con i tavoli di legno antico, le panche e gli arredi tradizionali ma non kitsch che si affaccia all’esterno su una terrazza-piattaforma in cui sedersi al sole con un cappuccino o un bicchiere di vino e qualche piatto della cucina di montagna: Schlutzer, le mezzelune di ricotta e spinaci; una Winerschnitzel ben eseguita; i canederli e la zuppa di orzo oltre ad un eccellente Kaiserschmarrn. Poi c’è il ristorante Vigilius 1500 (la quota a cui si trova) realizzato in legno e vetro con un alto tetto a doppia falda ispirato alla forma di un fienile e una regale vista panoramica sulle vette delle Dolomiti. Il ristorante gourmet affidato alle mani esperte dello chef Matteo Contiero è aperto solo la sera e il costo della funivia è compreso nel menù. I piatti si ispirano al territorio con creatività: vedi la battuta di grigio alpina, erbe alpine e acciughe o il riso con asparagi di Terlano, uovo grattugiato e luppolo selvatico. Poi il “Viaggio Alpino” un menù ispirato alle diverse regioni che si affacciano le Alpi, vedi gli gnocchetti della Val Chiavenna con le ortiche. Molta attenzione anche per i celiaci (Ulrich Ladurner è amministratore delegato della Dr. Schär Italia che ha sede proprio a Lana) e al vino con un’ampia scelta divini a base schiava, tra cui i vincitori annuale del concorso. Vigilius Mountain Resort,Monte San Vigilio. Lana. Tel 0473 556 600 . Fax +39 0473 www.vigilius.it