Numeri ancora non ne son dati, ma il successo della notte delle cantine 2012 è fuori di dubbio. Tenute, masi e cantine sono stati presi d’assalto. Un tutto esaurito merito in buona parte dei numerosi turisti e ospiti accorsi anche da molto lontano. Trentini, veneti e lombardi in primis. Ma anche tedeschi, svizzeri e austriaci organizzati in comitive e bus a far da spola tra una cantina e l’altra lungo la strada del vino. Magari, in futuro si potrebbe pensare di fare qualcosa di più sul piano della comunicazione dell’offerta culturale visto che per ora ciascuno si organizza come meglio crede. Ed è anche una fortuna, in un certo senso. Perché può capitare di ascoltare a Bronzolo un buon gruppo jazz assaggiando un signor risotto della risotteria di Isola della Scala.. Il tutto innaffiato dai vini di Klaus Lentsch. A San Michele un Tony Zublasing contento e soddisfatto si trasforma in instancabile cicerone, mentre Hans Terzer intrattiene ospiti e ammiratrici in tutto relax. In tempi di crisi un bel segno di vitalità e gioia per le cose buone della vita. Che per fortuna resistono.