Termeno, culla del Traminer. Nasce da questo splendidi vigneti il celebratissimo Gewürztraminer? La questione è sempre più discussa. Per Barbara Raiffer dell’istituto sperimentale di Laimburg è probabile, per Attilio Scienza probabilmente no. Questione fondamentale? Secondo noi non necessariamente. I primati in un mondo enologico sempre più globalizzato sono valori fluttuanti che valgono come certe statistiche. L’importante è piazzarsi sul mercato con un prodotto onesto. Il resto verrà e la storia è sempre suscettibile di cambiamenti e nuove scoperte. Chi la storia del Gewürztraminer in Alto Adige ha però certamente contribuito a cambiarla è stato Willi Stürz kellermeister della cantina Termeno. Oggi che la “sua” cantina si è pure rifatta il vestito, cercando un primato di originalità anche architettonica è forse tempo di qualche bilancio. In dieci anni il fenomeno Gewürztraminer ha cambiato l’immagine dei bianchi altoatesini in Italia, contribuendo al loro successo. Forse adesso siamo in una fase di stabilizzazione, certamente le nuove versioni di questo sontuoso vino aromatico sono sempre più leggere e meno muscolari. Vini che non devono solo stupire, ma anche farsi bere..
Ma Termeno non è solo Gewürztraminer. La cantina ha una vasta produzione viticola con zone di conferimento a Egna, Ora, Montagna, Cortaccia e Magre. 227 i soci per una capacità produttiva di 45mila ettolitri. 18 persone di personale. Presidente Leo Tiefenthaler, una personalità decsamente ingombrate, visto che è anche il presidente dell’onnipotente Bauernbund, l’associazione dei contadini tedeschi. Se una parte della produzione di Schiava segue ancora i binari commerciali di un tempo e accanto alle barrique si trovano ancora le gigantesche botti da 8000 litri, Terminum è la linea di eccellenza che comprende la Schiava “Freising” la cui tenuta si trova a Rungg. Il Pinot grigio “Unterebner” raccolto nella zona di Sella. Un buon Pinot Nero “Schießstand” che prende il nome dall’omonimo antica palazzo a Montagna. Il Lagrein Urban coltivato a Egna e Ora. E naturalmente il Gewürztraminer “Nußbaumer” sulle colline di elezione di Sella, dal quale nasce anche la punta di diamante del passito, Terminum. Gli ultimi due nati, che verranno messi in vendita fra circa un mese sono due uvaaggi: Stoan prodotto da uve Chardonnay, Traminer e Sauvignon cresciuti sulle colline di Sella e il Loan, un uvaggio di Cabernet, Cabernet Franc e Merlot, sicuramente da seguire con attenzione.
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Cantina produttori di Termeno – Strada del vino 122 T. 0471 860126.
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Fotografie di Marco Bartolozzi © – marcobartolozzi@gmail.com